Il PANOTUN il non panettone è un dolce lievitato Natalizio che a differenza del panettone e pandoro si prepara senza lievito madre. L’idea di questo dolce Natalizio nasce dalla mia voglia di dare una alternativa a chi non ha il lievito madre e vuole realizzare comunque un grande lievitato di Natale.
Il nome panotun è un simpatico gioco che deriva da panetun, l’impasto di questo dolce è un mix di panettone e pandoro ma senza canditi, comunque ricco di profumi e burro, in superficie invece c’è una
golosa glassa mandorlata. Se siete alla ricerca di un panettone senza lievito madre o un pandoro senza lievito madre, questa ricetta è quello che state cercando per ottenere un dolce morbido e profumatissimo per la vostra cena della vigilia o per il pranzo di Natale. Per questo dolce lievitato ho voluto pensare a una forma diversa e ho usato lo stampo da budino che gli regala una forma unica, ma ovviamente potete utilizzare anche il classico pirottino da panettone.
La ricetta del panotun vi conquisterà al primo assaggio, ma ovviamente la qualità degli ingredienti è fondamentale, quindi se volete realizzare un panettone con il lievito di birra o un pandoro con il lievito di birra questa mia alternativa vi soddisferà.
Vi lascio comunque le ricette del mio classico
panettone o il
pandoro e per portare un dolce diverso vi consiglio il mio
tronchetto al cioccolato.
PREPARIAMOLO INSIEME
BANNER
Ingredienti
PER LA BIGA
PRIMO L'IMPASTO
SECONDO IMPASTO
TERZO IMPASTO
GLASSA
Procedimento
1.
PER la biga:
in una ciotolina unite la farina, il lievito, lo zucchero e mescolate bene, infine versate l’acqua e impastate con una spatolina e a impasto ultimato formate una pallina. Coprite con la pellicola e fate lievitare per 1 ora e 1/2 a temperatura tiepida fino al raddoppio.
2.
PER il primo impasto:
prendete la biga lievitata, unite l’acqua, lo zucchero e sciogliete leggermente la biga. Unite i tuorli e mescolate bene, infine versate la farina e impastate, coprite con la pellicola e fate lievitare per 2 ore in un luogo tiepido fino al raddoppio.
3.
PER il secondo impasto:
prendete il primo impasto e unite all’interno i tuorli, l’acqua, lo zucchero, la farina impastate bene tutto con la spatola e poi a mano. Formate una palla coprite con la pellicola e fate lievitare in un luogo tiepido per 3 ore finché sarà triplicato.
4.
PER l'impasto finale:
appena io secondo impasto è triplicato versatelo in una ciotola, unite la farina, i tuorli, le uova intere e impastate a velocità 1 per 5 minuti e velocità 2 per 5 minuti finche non si forma l’impasto grezzo.
5.
A questo punto mescolate insieme il miele, la vaniglia, le scorze di agrumi e mescolate bene. Nell’impasto grezzo unite metà dello zucchero semolato e il mix di miele, impastate per 7 minuti a velocità 2 finché l’impasto sarà più liscio.
6.
A Questo punto unite l’altra metà dello zucchero e fate impastare per 5/6 minuti, infine unite il burro morbido in 3 volte aspettando che una parte sia incorporata prima di aggiungere l’altra. Infine fate incordare bene l’impasto a velocità 2 per 5 minuti.
7.
Appena l’impasto è incordato trasferitelo aul piano imburrato e fate 3/4 giri di pieghe, formate una palla e fate riposare all’aperto per 40 minuti.
8.
Pirlatura e lievitazione:
dopo il riposo roteate la pasta con le mani e disponetela dentro un contenitore da budino imburrato oppure nel pirottino di carta da 750gr. Fate lievitare a temperatura tiepida per 8/10 ore finché l’impasto sarà a 1cm dal bordo.
9.
cottura:
preparate la glassa mescolando insieme lo zucchero semolato, la farina di mandorle, l’amido di mais e infine unite gli albumi e mescolate con una frusta fino a ottenere un composto denso.
10.
Una volta lievitato il panotun distribuite la glassa in superficie con l’aiuto di un sac a poche, e cospargete con mandorle a filetti, mandorle intere, la granella di zucchero e cuocete in forno statico a 170 °per 55/60 minuti. Sfornate e fate raffreddare nello stampo prima di sformarlo, ed ora è pronto da gustare.
I consigli di Simone
CONSERVAZIONE
Il PaNOTun si conserva per 15/20 giorni a temperatura ambiente ben chiuso nei classici sacchetti per i dolci lievitati.
Le tecniche: pan di Spagna
La pasta all'uovo: sfoglia e formati
Dessert: il tiramisù al cioccolato
Dolci 2
Primi piatti: plin alla zucca e funghi
Salati 2
Soffici lievitati: il pan bauletto
Lievitati 2