Pizza alle patate

La PIZZA CON LE PATATE è una pizza croccantissima tipica della mia città ed è insieme alla pizza bianca romana onnipresente in tutti i forni e le pizzeria della capitale. L’ impasto pizza con patate prevede all’inizio un’autolisi e dopo l’impasto deve riposare in frigo 24 ore, solo in questo modo si ottiene una pizza croccante e una pizza rossa del fornaio irresistibile.

La ricetta pizza con patate e ramerino contiene pochi ingredienti: farina, acqua, lievito, olio e sale, ma solo con Lem patate tagliate sottilissime e tenute in acqua si ottiene una pizza alle patate incredibile, quindi se vi state chiedendo ”patate sulla pizza come farle” questa è la risposta. Ovviamente potete anche mettere grattugiate per avere una pizza con patate grattugiate.

La cottura viene effettuata in teglie come la classica pizza rossa in teglia ed è rigorosamente condita con olio, sale e un doppio strato di rosmarino in modo da dare alle patate tutto il gusto come se fossero fatte al forno. Con questa pizza con le patate ricetta vi assicuro che otterrete un risultato incredibile da fare invidia a quelle che avete mangiato a Roma.

Se siete amanti della pizza fatta in casa vi consiglio anche la mia Fuck*accia, la classica Pizza Bianca Romana, oppure la soffice Focaccia Genovese.

PREPARIAMOLA INSIEME!!!




INGREDIENTI

Per 1 pala da 700g


Per l’impasto:

  • 500 gr di farina 0 Manitoba 330/350w 
  • 220 gr di acqua fredda (dose1)
  • 110 gr di acqua fredda (dose 2) 
  • 60gr di latte intero freddo 
  • 12 gr di sale fino
  • 5 gr di miele o malto 
  • 30 gr di olio evo
  • Lievito di birra 4 gr fresco
  • 100 gr di farina di semola per spolverare 


Per il condimento: 

  • 300 gr di patate sbucciate 
  • qb olio evo 
  • qb sale 
  • rosmarino




Procedimento

1. Per l’autolisi: in una ciotola grande versate la farina, la dose 1 di acqua fredda, il latte e impastate velocemente in modo che ogni granello do farina sia sparito (l’impasto sarà molto grezzo). Coprite con la pellicola e fare riposare 1 ora a temperatura ambiente.

2. Per l’impasto: dopo il riposo unite all’impasto iniziale il lievito di birra, il miele, la dose 2 di acqua ben fredda e impastate per circa 20/25 minuti fino a ottenere un impasto liscio.

3. quando l’impasto si è formato unite il sale con 1/2 cucchiaio di acqua e fate assorbire 5 minuti, e alla fine l’olio evo e fate impastare finchè non sarà incorporato e vedrete che impasto sarà ben incordato e staccherà dalle pareti.

4.A questo punto l’impasto si dovrà staccare dalle pareti, sarà liscio ma non appiccicoso e trasferite l’impasto sul piano leggermente oliato, fate un giro di pieghe con le mani leggermente oliate alzando l’impasto e sbattendolo sul piano, alla fine formate una palla e mettetela in una ciotola oliata, fate riposare 1 ora ben coperta.

5.Lievitazione: Adesso fate un giro di pieghe nella ciotola e trasferite l’impasto in un contenitore oliato, ora per la lievitazione scegliete voi, 8 ore a temperatura ambiente 24/26° oppure 12/24 ore in frigorifero..

6.Dopo la lievitazione l’impasto avrà almeno triplicato, spolverate la superficie con la semola, spolverate anche la bilancia e tagliate con le mani dei pezzi da circa 350gr. Piegateli leggermente formando un filoncino delicatamente per non rompere le bolle e trasferiteli su una teglia oliata.

7.Mantenete i panetti distanziati, oliate anche la superficie e fate riposare per 40 minuti a temperatura ambiente. Nel frattempo lavate e sbucciate le patate, tagliatele sottilissime con una mandolino o un pelapatate e mettete a bagno in acqua fredda

8.Dopo il riposo infarinate con la semola il piano e rovesciateci un panetto . Ora con la punta delle dita allargate la pasta partendo dai bordi e poi andate verso il centro formando una lingua.

9.Prendete una teglia da forno e disponeteci la lingua di pizza e sistemate la forma con le mani, condite con olio e rosmarino, fate uno strato generoso di patate e condite ancora con sale, rosmarino e olio. cuocete in forno statico a 250/300° (il massimo del vostro forno) 10/15 minuti. Sfornate la pizza e cospargete con olio evo, gustatela come preferite.

I CONSIGLI DI SIMONE:


  • Il procedimento iniziale di autolisi è importante perché aiuterà a formare prima il glutine e l’impasto si incorderà molto prima. Inoltre si otterrà un prodotto molto più alveolato e l’impasto sarà più liscio e soffice. 
  • Per la pizza romana vi consiglio l’uso della farina Manitoba 0 o anche una farina 1 l’importante che sua forte
  • Non saltate i riposi con le pieghe e sopratutto la lievitazione lunga a temperatura ambiente o ancora meglio in frigo che permetterà di usare poco lievito e sopratutto maggiore digeribilità. 
  • Questo impasto si può preparare con una discreta manualità anche a mano.
  • Vi consiglio di usare la semola per stendere la pasta perché tende a dare l’effetto grezzo e soprattutto brucia con più difficoltà 
  • È importante cuocere la pizza in modalità statica al massimo della temperatura che può raggiungere a 170°

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