Suppli al telefono

I SUPPLÌ AL TELEFONO o anche Suppli di riso o Suppli sono il finger food tipico della cucina romana. Questo Street Food romano è  a base di riso cotto nel sugo di pomodoro (o sugo di carne) , arrotolato tipo polpetta dove al centro viene inserito un pezzetto di mozzarella fior di latte e infine passato nella pastella e poi nel pan grattato e fritto in olio bollente!

Con la cottura il formaggio si scioglie e quando si apre a metà le due estremità vengono tenute collegate da un “filo di mozzarella” filante; ecco perché viene chiamato “supplì al telefono”!Il termine “supplì”, infatti, deriverebbe dall’italianizzazione del termine francese surprise, che in italiano significa sorpresa.

Ecco la Ricetta Supplì per realizzare in poche mosse dei Suppli di riso perfetti: nella forma e nel gusto! Proprio come quelli delle trattorie e pizzerie romane! Come tutte le ricette tradizionali ci sono tante versioni e soprattutto con il tempo vengono modernizzate. I supplì non sono da meno e la ricetta originale del supplì, prevede che ne sugo vengano fatte cuocere le rigaglie di pollo, che ora sono sostituite con carne macinata.

Nella ricetta dei Suppli di riso che vi propongo non ci sarà carne perché ha mio gusto sono migliori, vi assicuro che questa è la migliore ricetta supplì alla romana che potete provare, per altre ricette tipiche romane vi consiglio anche i classici Maritozzi, oppire la pizza Romana Bianca o Rossa.

PREPARIAMOLI INSIEME!!

INGREDIENTI

Per 8 supplì
 

  • carote, sedano e cipolla 
  • olio evo 50 gr
  • pomodori pelati 450gr 
  • acqua 250 gr
  • riso carnaroli 250 gr 
  • sale
  • burro 30 gr
  • parmigiano reggiano 50 gr
  • acqua o brodo 50 gr(cottura riso) 


Per la pastella:

  • 200 gr di farina 
  • 300 gr di acqua 


Per farcire e friggere:

  • qb pane grattugiato
  • olio di semi di arachidi
  • mozzarella fior di latte 


Procedimento

1.Tagliate a pezzettoni il sedano, la carota e la cipolla, mettete in una pentola l’olio evo e fate soffriggere gli odori. Versate i pomodori pelati, salette, mettete l’acqua e fate cuocere coperto a fuoco medio per 30 minuti. Dopo la cottura frullate bene con un mixer ad immersione fino a ottenere una crema.

2.A questo punto unite versate il riso, la piccola dose di acqua o brodo e mescolate bene, lasciate cuocere il riso per 10/12 minuti. Non aggiungete altro brodo o acqua, mescolate ogni tanto. A fine cottura mantecate con burro e formaggio, travasate il riso in una pirofila e fate raffreddare bene.

3. Per la pastella: in una ciotola mescolate insieme la farina e l’acqua (tenetene da parte 30 gr la aggiungerete se necessario), mescolate con una frusta fino a ottenere una pastella liscia e fluida.

4.Formatura e frittura: una volta ben freddo, prendete una manciata di riso (circa 90gr),allargatelo leggermente nella mano, mettete al centro uno stick di mozzarella fior di latte, richiudete bene e con i palmi aiutatevi a ottenere una forma cilindrica. Compattate bene senza stringere troppo.


5.Passate i supplì prima nella pastella, scolate l’eccesso e poi panateli bene nel pane grattugiato.

6.Scaldate in una pentola l’olio di semi di arachidi a 175°, immergetei supplì (non molto insieme sennò abbassate troppo la temperatura dell’olio). Aiutandovi con una schiumarola muoveteli ogni tanto e lasciate cuocere 6/7 minuti, scolate su carta assorbente e servite caldi.

I CONSIGLI DI SIMONE:


  • Per i supplì vi consiglio di usare il riso carnaroli, vialone nano o arborio e che sia di qualità.
  • Consiglio di usare i pomodori pelati invece della passata di pomodoro, saranno meno acidi in cottura.
  • Cercate di far cuocere il riso solo con la salsa e quella poca acqua indicata, non deve essere un risotto molto morbido anche dopo la mantecatura.
  • Potete formare i supplì e lasciarli riposare in frigo sia con che senza panatura e friggerli al momento.
  • Per friggere consiglio l’olio di semi di arachidi è non superare i 175° perché il calore deve arrivare al cuore in modo da rendere la mozzarella filante.






CONSERVAZIONE:

Potete oconservare i supplì con e senza panatura in frigorifero ben coperti per 2 giorni, oppure potete congelarli con la panatura e e poi friggerli al momento.